Chi siamo



Manrico Giuliani
La nascita del Vivaio Giuliani è una di quelle storie che affonda le proprie radici nel tempo, che si fonda sulla passione per le piante e l'amore per il lavoro della terra. Il suo fondatore si chiamava Marcattili Quinto, il nonno dell’attuale conduttore, fuggito dalla mezzadria dalle Marche nel lontano 1952. Con un po' di soldi presi in prestito, nonno Quinto acquistò alcuni terreni che versavano in stato di abbandono dopo la seconda guerra mondiale,  nel territorio di Lanuvio, e qui avviò la coltivazione del grano per sfamare la famiglia. Il suo confinante era un maestro proveniente da Roma, coltivava fiori come seconda attività, e assunse Quinto per le lavorazioni. Con il passare del tempo anche Quinto iniziò a produrre fiori, per poi rivenderli a Roma al mercato di Piazza Vittorio prima e successivamente in alcuni scantinati nei pressi di piazza Santa Maria Maggiore. L’attività fu proseguita dalla primogenita Anna che, unita in matrimonio con Giuliani Luigi, si rese conto che i terreni di Lanuvio, essendo troppo scoscesi, non permettevano una meccanizzazione. La lavorazione avveniva pertanto tutta manualmente e la manodopera veniva pagata 500 lire all'ora. La sede del Vivaio venne allora spostata sul territorio di Genzano, dove è attualmente. Dal matrimonio di Luigi e Anna nacquero due figli, tutti e due si diplomarono all'istituto agrario di Latina divenendo agrotecnici. Manrico, il primogenito decise di proseguire l'attività di famiglia, dedicando buona parte del proprio lavoro alla produzione botanica. La preparazione, la professionalità, l'amore per la terra e la passione per le piante hanno reso il Vivaio un luogo unico e prezioso, dove trovare non solo essenze botaniche di prima qualità, ma anche dove poter attingere informazioni e competenze indispensabili a chi ha deciso di dedicare parte del prorpio tempo all'amore per il verde. 


Il Vivaio di Manrico